Una brezza eterea carezzava
la terra come piuma leggera.
La sua luce argentea cullava
i pensieri stanchi della sera,
bagnando di un bianco bagliore
le nostre parole di cera.
Gli animi agitati placava
dagli attacchi del mondo,
dalle logoranti vicende del giorno.
Ombre spossate nel corpo,
arrese nell'abbraccio di Selene
che mutava in quiete
il flusso burrascoso delle vene.
Caterina Alagna