Con il femminicidio di Giulia sono 105 le donne uccise nel 2023. È un orrore inaccettabile!
Sabato ricorrerà la giornata contro la violenza sulle donne, ma se ogni anno si registra un numero di femminicidi sempre maggiore rispetto a quelli avvenuti nell'anno precedente, è chiaro che siamo ancora impantanati, invischiati in una società di stampo patriarcale e che il 25 novembre non è altro che una giornata e basta. Io provo ad esprimere il mio dissenso con i versi, ma le parole non bastano, urge un cambiamento culturale che deve passare dalle scuole e serve una legge, subito.
A Giulia (A tutte le donne vittime di femminicidio)
Si stracciano i sogni,
il cielo si gonfia d’orrore,
Giulia, l’ennesima donna che muore
satura di fallica ferocia
che domina, possiede
e annulla l’anima libera della donna.
Giulia, nel tuo sangue muore ogni donna,
il tuo sangue oggi ci riempie la bocca
e il corpo di lacrime atroci
che ustionano il cielo,
nel tuo sangue si rispecchia
l’orrore di tutte le donne massacrate,
stuprate, brutalmente assassinate.
Siamo stanche di questa mattanza,
di questa società che osanna
una cultura di stampo patriarcale.
Per ogni donna che soffre o che muore
per mano di un uomo,
la causa è nella nostra cultura
ancora troppo maschilista,
ancora crudelmente misogina
e criminale.
Caterina Alagna