Cadono lacrime


Cadono lacrime di orrore 

sulle gote dei bambini,

resta soffocato  il loro pianto dai fucili,

dai mitra che annientano la vita,

dai cieli grigi che bombardano a non finire.

Non si ode il loro pianto

nelle stanze di quella ragione che sull'odio

costruisce i suoi castelli del terrore.

Non trovano spazio  i loro sorrisi 

in quel mondo di bugie 

che si erge su un altare di assurde ideologie. 

Non si sentono cantare le loro bianche voci,

si sente solo l'olezzo della guerra

che imbratta di sangue ogni zolla di terra,

che mangia a morsi la bellezza,

che ruggisce con forza e con veemenza,

che spazza via la voce dell'intelligenza,

la voce di chi parla con la logica dell'amore,

di chi in questo mondo viene deriso 

perchè è un sognatore, 

insomma un deficiente che vuol dare alla pace

la forza di un speranza che non si arrende.


Caterina Alagna 


75 commenti:

  1. Siamo deficienti si. E tentiamo di tenerci stretto il sole, un sorriso, un refolo di vento, una speranza. Perché quelli che capiscono uccidono per quella zolla di terra, e rischiano la morte, e che tutto finisca in un attimo? Dovrebbe bastare un bimbo che piange a far gettare le armi.
    Ma non basta. Continuiamo a non capire, caparbiamente.

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    1. Per una zolla di terra, appunto, si scatenano sanguinose guerre. Gli uomini si comportano come se dovessero vivere per sempre. Quella zolla di terra non appartiene a nessuno e quando moriranno la lasceranno qui sulla Terra. Quanta assurdità.

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  2. Perme la tua migliore poesia tra quelle che ho letto sul tuo blog, non solo per il tema trattato ma per la forza drammatica che i tuoi versi hanno abbandonando anche soprattutto nella primissima parte, la rima baciata. Forte e potente la tua chiusura

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    1. Grazie mille Daniele, detto da te per me è un onore.

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  3. Um idiota que nos põe de joelhos enquanto vai destruindo cidade após cidade, deixando pelo caminho gente inocente morta, incluindo muitas crianças.
    Excelente poema, bravo.
    Boa semana, querida amiga Caterina.
    Beijo.

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    1. Grazie, Jaime di aver visitato il mio blog e di aver lasciato il tuo commento gentile per la mia poesia. Buona settimana anche a te.

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  4. S T U P E N D A!!!
    Questa tua opera dovrebbe essere pubblicata su qualche antologia.
    Buona giornata, un abbraccio
    enrico

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    1. Grazie, Enrico. Lusingata dai tuoi apprezzamenti. Non so se questa poesia meriti così tanto ma mi fa davvero piacere leggere queste tue parole.

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  5. Sono d'accordo con Daniele, questa mi sembra la migliore scritta finora.
    Hai reso al meglio ogni sensazione. Vorrei tanto che questa guerra cessasse. Un abbraccio.

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    1. Grazie dei complimenti, mi fanno tanto piacere.
      Vorrei tanto anch’io che questa guerra finisse, il dolore è tanto. Anche la preoccupazione di come potrebbe evolvere.

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  6. Poema lindo, deslumbrante, emocionante, verdadeiro, mas tão triste pelo conteúdo. Também escrevi sobre a maldita guerra
    .
    Uma semana feliz …saudações cordiais
    Poema: “” Um Monstro a Matar “”
    .
    Pensamentos e Devaneios Poéticos
    .

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    1. Grazie per i tanti complimenti, Rycardo. Li apprezzo tanto. Purtroppo sì, il contenuto è triste perché gli esseri umani commettono sempre gli stessi errori. Felice settimana anche a te.

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  7. Percepisci chiaramente l'assurda violenza che rende tristi bambini e uomini.
    Questo tuo malessere lo trasformi in poesia, chiara nei versi che spiegano perché si possa arrivare alla guerra.
    Concordo con Daniele nel definire questa poesia una delle più belle che hai scritto e priva delle rima baciata che è accettabile solo nelle filastrocche.
    La tesi della poesia come qualcosa di sfuggente, libero, non imbrigliato in nessuna regola, è presente nelle affermazioni di Montale, secondo il quale la poesia è un oggetto «concreto, eppure impalpabile», come un’Araba fenice che brucia e risorge dal fuoco.

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    1. Come non essere d’accordo con l’affermazione di Montale. La poesia è eterea eppure così concreta, da far entrare la realtà delle cose dentro la nostra anima. La poesia è potente, peccato che siano pochi a prestare ascolto alle sue parole. Grazie dei complimenti, li apprezzo tanto.

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  8. Da questa tua poesia si percepisce il dolore per ciò che di disumano sta succedendo. Io vorrei tanto che questa guerra finisse presto, perchè non ha una logica. Vorrei che i bimbi ucraini tornassero a sorridere, a cantare, a giocare sicuri. Ma niente, si sente solo parlare di guerra !! Ma noi non ci arrendiamo e continuiamo a chiedere e a sognare la pace. Bravissima !! Saluti cari.

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    1. Noi continuiamo a sognare la pace, nei nostri cuori continuiamo a soffrire per gli orrori della guerra. E sembra che nessuno lavori per la pace. Grazie dei graditi complimenti.

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  9. Purtroppo siamo un po' tutti "deficienti" da questo punto di vista, ma preferisco esserlo di tal genere piuttosto che dell'altro genere (perché pure quelli - sono pochi per fortuna - che inneggiano alla guerra sono "deficienti", ma deficienti in modo estremamente grave, eh!)

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    1. Eh puoi dirlo forte, ma sei sicuro che quelli che inneggiano alla guerra siano pochi ?

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  10. Una serie di versi notevoli, su una drammatica situazione che stiamo vivendo, e che sconvolge il nostro pensiero per la sua violenza e assurdità...
    Versi apprezzati, buona serata Caterina,silvia

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    1. Grazie di cuore, Silvia. Mi fa piacere sapere che tu abbia apprezzato i miei versi.

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  11. Sembra che chi partecipi alla guerra o la giustifichi non abbia figli.
    Non c'è cosa più assurda che un essere umano possa concepire: uccidere per una zolla di terra che, molto probabilmente, nel corso dei millenni, si è già bagnata del sangue di altri contendenti, ed era solo semplicemente sangue, indistinto.

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    1. È vero l’uomo si comporta come se avesse figli, non si preoccupa minimamente del mondo che lascerà ai suoi figli e ai suoi nipoti. E commette sempre gli stessi errori, non impara mai dal passato. Combatte generazione dopo generazione sempre per quella zolla di terra, ma alla fine a mani vuote viene al mondo e a mani vuote se ne va. Chissà se lo capiremo mai.

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  12. Una gran bella poesia. Ha descritto perfettamente lo strazio di chi è coinvolto nelle guerre, il dolore e la paura. Allo stesso tempo ci hai mostrato quanto alcuni uomini siano stupidi e indegni di essere chiamati uomini. Ti abbraccio.

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    1. Esattamente, hai compreso perfettamente il senso della mia poesia. Grazie di aver apprezzato il mio componimento. Un abbraccio grande.

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  13. Grazie di cuore, Valeria. I tuoi complimenti sono molto graditi.

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  14. Non bisogna mai perdere la speranza di cambiare questo mondo, attualmente intriso d'odio.
    I miei complimenti per i tuoi versi.

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    1. Grazie per i complimenti. Non penso che il mondo cambierà, sinceramente, è un concetto utopistico, però si può evitare di peggiorarlo e si può cercare di migliorarlo. Ma per migliorare il mondo dobbiamo migliorare noi stessi. Gli esseri umani, purtroppo, pretendono il cambiamento dagli altri. E si va avanti così.

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  15. Versi stupendi per una tragedia irreale ma che purtroppo e la cruda verità, lo strazio dei bambini è la cosa peggiore che si possa vedere, non impariamo ninte dal passato la storia si ripete sempre e solo a discapito dell'umanità. Complimenti cara Caterina bellissima poesia, un abbraccio Angelo.

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    1. Non impariamo mai, è assurdo. A soffrire sempre gli innocenti, i bambini più di tutti. Non viene dato loro diritto all l’infanzia, né al futuro. Eppure siamo così fragili, gracili foglie ma gli uomini si comportano come se dovessero vivere per sempre.

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    2. Grazie degli apprezzamenti, un abbraccio anche a te.

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  16. Hai saputo mettere in versi bellissimi questa tragedia che si sta consumando non solo in Ucraina ma anche in tutti quei luoghi della terra dove conflitti causano o sofferenze indicibili. Complimenti.
    sinforosa

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    1. Grazie Sinforosa, questa poesia è per tutti i bambini che soffrono per la guerra, purtroppo non ci sono solo quelli ucraini, ma tanti a cui i media non danno voce.

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  17. Bella intensa e condivisa
    Un carissimo saluto

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  18. Le solite bellissime parole. Io non riesco ad immaginare in che modo possono crescere i bambini dove aver visto e subito così tante atrocità.

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    1. Credo che porteranno dentro di loro ferire che non guariranno mai. Sono incubi che lasciano il segno. Basta vedere anche la generazioni dei nostri nonni e dei nostri genitori che erano bambini durante la seconda guerra mondiale. La vita era andata avanti comunque ma dentro di loro qualcosa era rotto per sempre.

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  19. Una lirica toccante dettata da un cuore che riesce a percepire ogni piccola vibrazione e accende un piccolo spiraglio di luce in un mondo buio di questi interminabili giorni.....
    Un abbraccio

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    1. Ciao Simo, grazie sempre delle tue deliziose parole. Magari si accendesse uno spiraglio di luce. Un abbraccio grande anche a te.

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  20. Mi hai commosdo di nuovo,i bambini non dovrebbero mai soffrire per le guerre.

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    1. Grazie di cuore, Nick. È vero, i bambini non dovrebbero mai sapere il significato della guerra. Purtroppo il nostro è un mondo crudele.

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  21. Caterina cara riesci a colorere con un arcobaleno questo quirni di polvere e buio.
    Ti ringrazio di cuore per la visita, a presto
    I miei complimenti per la poesia molto bella
    Maurizio

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    1. Grazie Maurizio di aver ricambiato la visita e di aver apprezzato la mia poesia.

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  22. Bella e intensa la tua poesia che cerca pace.

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  23. Gostei de reler este teu excelente poema.
    Continuação de boa semana, querida amiga Caterina.
    Um beijo.

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    1. Grazie di essere di nuovo passato a farmi visita, Jaime. Buona continuazione di settimana anche a te.

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  24. Tesoro ho le lacrime agli occhi... Quanta crudele verità in questa tua poesia...

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    1. Grazie, cara. Avrei voluto cantare di cose più belle, ma non si può rimanere indifferenti a quello che sta succedendo. E' troppo doloroso.

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  25. Questa poesia mi ha fatto piangere.Notte

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  26. La poesia da sempre ferma l'atrocità della guerra in immagini senza tempo.

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    1. Da sempre la poesia dà il suo contributo affinchè certe atrocità accadano più, ma inutilmente, purtroppo.

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  27. sarei un sognatore se avessi vissuto, bambino, la guerra?
    ciao e grazie delle tue parole

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    1. Dipende da persona a persona. Mia nonna da bambina aveva vissuto la guerra e, nonostate avesse un grande dolore per l'infanzia bruciata, era una grande sognatrice. Grazie a te, buona giornata.

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  28. ciao Caterina :)
    mi hai ricordato, con questi tuoi versi, una canzone di Cristiano de Andrè che mi capita di riascoltare ogni tanto, "Il cielo è vuoto", tratta da un album sulla cui copertina, anche lì, si vedono dei pezzi degli scacchi...

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    1. Non l’ho mai ascolta, Ale. Andrò a recuperarla. A dire il vero ascolto poco Cristiano De Andrè, preferisco di gran lunga il grande Faber.

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    2. Faber è un mito italiano, senz'altro... 🙂 Semplicemente tempo fa ho voluto provare ad ascoltare un po' di canzoni del figlio, per vedere com'era...Ha uno stile differente, non da "cantastorie", fra tutte le canzoni che ho ascoltato mi è rimasta più impressa questa...

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    3. C’è una canzone di Cristiano che mi piace tanto , la canta insieme a suo padre. Si chiama “Cose che dimentico”.

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    4. ascoltata, non la conoscevo... Bella 🙂

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  29. "Avanti pianse dalla retrovie
    E la prima fila morì
    E il generale si sedette
    E le linee sulla mappa
    Si mossero da un lato all'altro"

    Sono alcuni versi di Us and Them dei Pink Floyd (1973).
    Ho sempre pensato che fosse un'ottima e amara rappresentazione della guerra. Gli uomini mandati in prima fila a morire, e chi ce li manda seduto comodamente mentre sposta delle vite che non sono più che linee su una mappa.

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    1. È proprio così. Una canzone di Daniele Silvestri dice: “ il mio nemico non ha divisa, ama le armi ma non le usa”. Quelli che decidono di fare la guerra sono quelli che in guerra poi non ci vanno. Chissà se ci sarebbero le guerre se queste prevedessero la presenza fisica dei leader politici.
      La canzone dei Pink Floyd la conosco, bellissima. Album straordinario, The Dark Side Of The Moon, lo ascolto spesso.

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  30. Ciao Caterina, grazie delle tue visite, un abbraccio e buona settimana Angelo.

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    1. Un abbraccio e buona settimana anche a te, Angelo.

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  31. Cara Caterina, grazie per essere passata da me. Buona domenica.

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  32. Le lacrime dei bambini sono quelle che fanno più male ai nostri cuori, immagino il loro terrore e mi sento così arrabbiata e impotente.

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    1. Vero, siamo così impotenti. L’ennesima ingiustizia di questo mondo.

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  33. Grazie per essere passata da me e per le belle parole che mi hai scritto. Sei molto brava con la poesia, io invece riesco meglio nella prosa. Ho sempre un po' invidiato chi riesce a scrivere in versi. La guerra è crudele, disumana, raccapricciante. La storia dovrebbe aver insegnato a non farla più, ma invece è servita solo a renderla più cruenta. L'uomo, nella sua sete di potere, non impara mai dagli errori e a pagare sono sempre gli innocenti. Un abbraccio, cara omonima!

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    1. Ciao Katherine. Grazie di aver ricambiato la visita, ti do il benvenuto nel mio spazio. Apprezzo tanto i tuoi complimenti e condivido il tuo pensiero, purtroppo l’uomo temo che non cambierà mai. Ti abbraccio anche io!

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  34. Li de novo e voltei a gostar deste excelente poema.
    Boa semana, minha querida amiga Caterina.
    Beijo.

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  35. Grazie per essere stata presente da me. Ho letto con cuore triste questa tua. La storia si ripete negli errori degli uomini che non hanno imparato la lezione.

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    1. Grazie a te di avermi fatto visita. È triste che l’uomo non abbia imparato niente dalla storia.

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  36. Che posso aggiungere alle tue parole cara Caterina.
    Non è debole chi ha e prende forza nella pace ed è terribilmente debole chi vuole dominare con la guerra, la violenza, le uccisioni, la morte. Senza badare a niente se non al raggiungimento del proprio obbiettivo, seduto sul suo trono e manovrando uomini e vite. Anche con la sua vittoria come può essere amato un uomo così?
    Belle ed intensissima parole le tue e ti ringrazio per ciò.
    Buona giornata, ciao.

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    1. Concordo con il tuo pensiero. Grazie delle splendide parole riservate al mio scritto, buona giornata anche a te.

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Ti sentivo

Ti sentivo pulsare sotto la pelle. Nel tuo sguardo ascoltavo un boato silente mutarsi in poesia. Ancora sussurro la tua placida voce a sazia...