Mani sudicie e infrante
logore di lavoro
emanano dalle crepe
un invitante profumo
di onore.
Il seme della dignità
erige sacri altari
su cui anime pregne
di arduo sudore
invocano preghiere
di gioia per i figli
cresciuti con affanni
e premure.
Saranno dimenticati
un giorno i loro gesti,
confusi con gli atti
di mille altre persone,
non sarà scolpito
il loro nome sulle
pagine di storia.
Viceversa, il nome
dei potenti,
tra gesti di sangue
e di guerra, lascerà
il segno sulle
tavole della memoria.
Caterina Alagna
Purtroppo è proprio così. La "maggioranza silenziosa" è come la parte dell'iceberg che rimane sottacqua: il 90% del totale, eppure si nota solo la parte emersa...
RispondiEliminaPurtroppo così va il mondo e non credo cambierà mai.
EliminaPreferisco il silenzio della dignità al clangore dell'infamia.
RispondiEliminaSenza alcun’ombra di dubbio anche io. In realtà la dignità nel suo silenzio dice tante cose, bisogna che le si presti un attento ascolto, però.
EliminaNas mãos dos trabalhadores está escrita a história do trabalho.
RispondiEliminaVero, peccato che sono in pochi a leggerle.
EliminaPoesia stupenda tutta tesa ad affermare un'ingrata verità che premia i potenti e dimentica il lavoro di valorosi onesti, quelli che hanno dato l'esempio giusto.
RispondiEliminaSi, una grave ingiustizia che pesa sulle spalle dei giusti. Grazie dei complimenti, molto graditi.
EliminaViva quem trabalha. Não tanto para os "trabalhadores"...
RispondiElimina.
Abraço poético.
.
Pensamentos e Devaneios Poéticos
.
Eh si, non tanto per i lavoratori a cui ultimamente tolgono sempre più diritti. Saluti poetici.
EliminaBelli i tuoi versi per sottolineare che le mani sporche di lavoro profumano di dignità.
RispondiEliminaPurtroppo spesso sono ricordati i corrotti .
Un abbraccio cara Caterina.
enrico
Purtroppo sì, Enrico. La gente comune, quella che non viene ricordata è quella che sostiene il paese. È tutto un po’ paradossale. Grazie degli apprezzamenti alla mia poesia. Buona giornata.
EliminaI valori della vita espressi nei tuoi versi esaltano la nobiltà delle persone vere ricche di sensibilità , sentimenti e rettitudine.
RispondiEliminaUn carissimo saluto
Esattamente, era questo il mio intento. Un carissimo saluto anche a te.
Eliminanon appare il mio commento
RispondiEliminaNon appariva perché ho la moderazione dei commenti. Prima devo approvare.
EliminaVersi ricchi di valori e sentimento
RispondiEliminaUn saluto
Grazie di cuore.
EliminaLe mani di mio padre e di mio nonno uguali. Anche loro falegnami. Questa poesia è nata pensando alle loro mani. Grazie dei complimenti, sempre gradita la tua gentilezza. Buona giornata.
RispondiEliminaVersi toccanti, Caterina. Le persone "vere" sono dimenticate, la vita è piena di controsensi e ingiustizie. Buona giornata.
RispondiEliminaGrazie dei complimenti, Felice. Purtroppo è vero, questo mondo è pieno di ingiustizie.
EliminaI tuoi pensieri in poesia , sono una meraviglia cara Caterina.
RispondiEliminaUn abbraccio augurandoti buona giornata .
Rosy
Grazie di queste meravigliose parole. Un abbraccio.
EliminaIntensa poesia. Così è sempre andato il mondo, purtroppo, e non vedo all'orizzonte segni di cambiamento.
RispondiEliminaGrazie, Alberto. Dici bene, così è sempre andato il mondo è così sempre andrà.
EliminaCara Caterina, purtroppo la vita va così !! Si ricorderanno solo i nomi dei "potenti", di coloro che , nel bene o nel male hanno fatto la Storia. Di tante persone vere, umili, lavoratrici , di persone che hanno fatto sacrifici per tirare avanti , per crescere i figli, non resterà niente. Solo i propri cari si ricorderanno di loro e poi basta. Purtroppo va così !!! Molto toccante !!Ciao
RispondiEliminaPurtroppo è vero, che poi quelli che fanno andare avanti il mondo son proprio le persone ignorate e dimenticate. Grazie dei complimenti. Un abbraccio.
EliminaSei proprio brava con le parole, hai descritto la realtà e la verità su questa vita in modo impeccabile, complimenti. Ciao Caterina.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa delle bellissime parole. Sono lusingata. Buona giornata.
EliminaTanta verità in queste tue parole.
RispondiEliminaBuona serata Caterina.
Una triste verità. Buon pomeriggio.
Elimina"IL POPOLO NON VUOLE MAI LA GUERRA"
RispondiEliminaSono i potenti
A fare la Storia
I vincitori
A riscriverla
Ove necessario
E gli innocenti
A subire le conseguenze drammatiche
E talvolta anche infamanti
Di una guerra.
Ma quella
Non è vera memoria
La vera memoria è altrove
Soffocata da cumuli di macerie
Ancora fumanti
La memoria è sepolta
Con la verità
Sotto oceani di corpi
Gettati in fosse comuni.
La guerra non è mai verità
E se proprio volete una verità sulla guerra
Eccovela:
In una guerra non esistono i buoni ed i cattivi
E talvolta i buoni
Così puri e sinceri non sono
Anche quando sai chi è il cattivo
Pensiamo ad Hitler
Quello che non sai
È come molti Stati all'inizio
Non volevano stuzzicare la Germania
E fecero accordi
Vendendo gli Austriaci
Fino alla Polonia...
Insomma
Quando si parla di guerra
Forse è il caso di capire
Che proprio quello che sembra più vero
Eclatante
Emotivo
Vero, però, potrebbe non esserlo
Ed ancora
Per capire cosa fa nascere una guerra
Si deve sempre andare indietro negli anni
E soprattutto
Sapere bene che
Coloro che vogliono la guerra
Inventeranno prove "reali"
Pur di convincervi
Che quella guerra è giusta
Ma non esistono guerre giuste
Mai.
Giusta
Può essere una rivoluzione
Perchè parte dal popolo
Da chi è oppresso
La guerra
È dichiarata dai potenti
Voluta dai potenti
Cercata dai potenti
E fatta nell'interesse dei potenti.
Il popolo non vuole mai la guerra.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Grazie Daniele di aver postato sul mio blog una delle tue meravigliose poesie.
Eliminarimarrà scolpito però nel libro della vita, l'unico che veramente conta!!! Un sorriso
RispondiEliminaCome darti torto, ciò che conta è quello che lasciamo ai nostri discendenti e alle persone che amiamo, ovviamente parlo dei valori umani.
RispondiEliminaBravissima Caterina, sempre molto veritiera!
RispondiEliminaGrazie cara delle belle parole !!!
EliminaSão poucos os que da lei da morte se libertam... os muito bons e os muito maus...
RispondiEliminaExcelente poema, os meus aplausos. Bravo.
Continuação de boa semana, amiga Caterina.
Beijo.
Grazie, Jaime delle tue belle parole. Davvero gradite. Buona continuazione di settimana anche a te!!
EliminaCaterina, i versi delle tue poesie sono ricercati ed emozionanti, in ognuno di esse traspare la sensibilità della sua autrice, complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie Lea, le tue parole mi emozionano. Molto gradite. Un abbraccio.
EliminaSempre brava Caterina. Hai così rivoltato il tutto scrivendo di loro. Dignità, onestà, discrezione. Cose vere, cose non da poco che hanno il potere immenso di formare il mondo. Quello giusto però.
RispondiEliminaAbbraccio immenso, ciao.
Grazie Pia, si anche le persone ignote meritano di entrare in qualche poesia, anche non famosa come la mia, è un modo per onorare chi con sacrifici sostiene il mondo. Un abbraccio immenso anche a te!!
EliminaParole che risuonano in occasione del primo maggio quando hanno conferito le onoripicienxa del lavoro. Credo che di operai, artigiani nn se ne parli
RispondiEliminaRicordo le carezze di mio babbo con delle mani simili a cartrvetrada.
Vero, non si parla mai di artigiani e operai. Ho creduto fosse giusto parlarne.
EliminaGli insegnamenti di quelle mani non saranno dimenticati. Cresceranno altre mani di valore come le prime.È così che il mondo va avanti, alla fine saranno loro che spazzeranno via quelle indegne. Grande poesia, grazie di cuore. Sono stata cresciuta ed educata da mani così.
RispondiEliminaQuelle mani portano avanti il mondo è vero, e gli insegnanti passerà nelle mani dei figli. Grazie di aver apprezzato la mia poesia, cara. Un grande abbraccio.
RispondiEliminaLirica toccante che racconta la vita vera. Bravissima, un abbraccio forte
RispondiEliminaGrazie di cuore ,Simona. Un abbraccio grande anche a te.
EliminaMa che importa? Tutto ciò che è sulla Terra, prima o poi, finisce... mentre il male e il bene restano per sempre nella dimensione spirituale, che è l'unica che ci appartiene in eterno.
RispondiEliminaQuel che dici è vero, ma la storia rappresenta un esempio, è un insegnamento per i posteri e a parte nomi di grandi personalità sagge, per la maggior parte ricordiamo solo eventi sanguinosi. E le parole di tanta gente onesta ma comune si perdono nel vento.
EliminaBela poesia.
RispondiEliminaArthur Claro
http://www.arthur-claro.blogspot.com
Grazie mille!
EliminaCompresa la sicurezza sul lavoro, anche quella manca. E si dovrebbe poter dire che abbiamo fatto tanti passi avanti rispetto a una volta, ma in realtà spesso non è così.
RispondiEliminaDici bene, Marco, sembra che abbiamo fatto progressi ma in realtà non è così. Negli ultimi tempi stiamo addirittura peggiorando, stiamo vivendo un nuovo Medioevo.
EliminaCiao Caterina, buona domenica.
RispondiEliminaBuona serata, cara.
EliminaEh già chi lavora e si suda il salario con dignità sarà dimenticato, mentre le gesta di folli sanguinari saranno ricordati, una bella poesia del tutto in linea con il mio pensiero. Buona domenica
RispondiEliminaGrazie Giulia di aver apprezzato la mia poesia. Purtroppo viviamo in un’ingiustizia. Buona serata.
EliminaQuei gesti e quelle mani, indimenticabili lo saranno per noi. Noi che quelle persone le abbiamo conosciute e sappiamo della loro fatica.Il loro nome sarà scolpito per sempre nella nostra memoria.
RispondiEliminaDici bene Ester, sarà scolpito in noi e lo trasmetteremo a chi verrà dopo di noi.
EliminaSì, cara Caterina. Quelle mani di migliaia, milioni di persone che letteralmente "fanno" la Storia, saranno dimenticate. :(
RispondiEliminaPurtroppo è così, quelle mani non fanno notizia. Un mondo ingiusto.
EliminaPer fortuna ci sono gli archivi!
RispondiEliminaE per fortuna, si!
EliminaInfelizmente a História não esquece os vilões...
RispondiEliminaExcelente poema, gostei muito.
Boa semana, amiga Caterina.
Beijo.
Grazie Jaime. Buona settimana anche a te!!
EliminaBellissima poesia. Mi piace sia per le immagini che evoca, visto che ti mette davanti agli occhi le mani secche e ruvide di chi ha dovuto usarle per lavorare, sia per il significato profondo.
RispondiEliminaOggi purtroppo si celebra la gloria solo di chi versa il sangue o di chi lo succhia a qualcun altro, mentre le persone oneste e pulite che chiedono solo di vivere la vita finiscono nell'oblio.
Ancora complimenti!
Un abbraccio.
Grazie Francesco, mi fa piacere sapere che hai apprezzato la mia poesia. Un abbraccio anche a te.
EliminaVeramente toccante questa poesia. Sei riuscita con pochi versi a rendere appieno la doppia faccia del mondo.
RispondiEliminaGrazie Stefania, mi fa piacere sapere che ti sia piaciuta.
EliminaSe ho ben interpretato i tuoi versi, hai toccato un tema che mi ha sempre condizionato a scuola: Storia è sempre stata la mia materia più ostica tra quelle "classiche" inserite nei programmi didattici, perché ho sempre provato una certa repulsione nel dover studiare vite e imprese di gente "importante", che magari ha anche commesso guerre e crimini per raggiungere un trono o sottomettere un popolo, mentre di gente normale non vi è rimasta traccia, sebbene magari siano state delle persone esemplari, che hanno contribuito a salvare delle vite anziché combatterle, hanno eretto chiese e fabbricato navi, realizzato ponti che attraversiamo godendoci stupendi panorami...
RispondiEliminaIl libro di Storia della scuola media era particolare, perché aveva le pagine di sinistra (numerazione pari) dedicate alla storia famosa, mentre quelle di destra (dispari) erano dedicate ad approfondimenti sociali paralleli agli eventi importanti. Ed era quella la Storia che mi piaceva, fatta di ritrovamenti che hanno permesso di ricostruire usanze delle famiglie, documenti che descrivevano l'evoluzione urbanistica delle città, descrizioni di abbigliamenti in voga in quel periodo (scoperti tramite dipinti e affreschi), tutti argomenti però esclusi dalle interrogazioni.
La storia mi è sempre piaciuta, in realtà. Mi fa piacere che tu abbia sottolineato che gli approfondimenti dedicati a volte a quelli che erano gli usi della gente comune, non venivano mai studiati. È necessario che i nonni raccontino la loro storia ai nipoti, è necessario che le loro gesta non scompaiano per sempre con la loro morte.
Eliminamolto ben scritta.
RispondiEliminabuon giorno
Grazie Antonypoe! Un caro saluto.
Eliminaciao e grazie a te :)
EliminaIo credo sia importante che restino vive in noi. Noi che quelle persone le abbiamo conosciute e visto i sacrifici e la fatica che hanno fatto. Bella poesia, complimenti. Buona serata, Stefania
RispondiEliminaBisogna che i nonni raccontino il loro tempo e la loro storia ai nipoti affinché non vengano dimenticati. Grazie dei complimenti alla poesia.
EliminaComplimenti! Uno scabroso problema della storia in versi e immagini delicate!
RispondiEliminaGrazie di aver apprezzato la mia poesia!
EliminaComplimenti! Non so se il commento è stato pubblicato
RispondiEliminaSi, tranquilla. Ho la moderazione dei commenti.
EliminaNon sono riuscito a commentare, ma ci riprovo:
RispondiEliminaMolto carina, mani mai stanche nonostante la stanchezza
Si, ci sei riuscito. Ho la moderazione dei commenti, per cui non visualizzi fino a quando io non approvo. Grazie di aver apprezzato.
EliminaBela e forte poesia, gostei muito do teu blog. Estou com um novo blog, uma nova proposta, te convido a conhecer e me seguir por lá, abraços! ;) https://botecodasletras2.blogspot.com/
RispondiEliminaCiao, benvenuta nel mio blog e grazie dei complimenti.
RispondiEliminaMani che lavorano, mani che uccidono , mani che accarezzano nell'indifferenza di tutti noi. Complimenti per la poesia molto bella. Ciao Caterina in abbraccio Angelo.
RispondiElimina