Gemma preziosa di quella costa divina
Assaporo l'inquietudine del mare
Confondermi le carni alla pietra viva
Sulle onde corrugate dal vento
Nel furore di quel fiordo incandescente
Si schianta a strapiombo il mio spirito irruente
Selvaggio come il mare che sferza la riva
Impetuoso come il vento che scaglia la corrente
Il respiro del mare che infuria nella mente
Mi soggioga a quel miracolo vivente
Fino a risucchiare il mio spirito ribelle.
Caterina Alagna
Il fiordo di Furore é una meravigliosa insenatura della costiera amalfitana. E' situato nel borgo di Furore, un piccolo comune di 747 abitanti.
Pensa, io sono campana ma non sono mai arrivata a vedere il fiordo di Furore di cui ho sempre sentito parlare... bellissima l'immagine dello spirito ribelle che si placa quando arriva ad osservare il miracolo della natura e lo fa proprio.
RispondiEliminaTi abbraccio e buona serata.
Ciao Mariella, è un'esperienza da fare. La corrente che entra nel fiordo ti travolge. E' una sensazione forte, almeno lo è stato per me, di fascino e di inquietudine. Ti senti sommersa dalla natura. Grazie per il commento, buona giornata. Un abbraccio anche a te
EliminaCaterina, prima di vedere le foto la tua splendida poesia mi dava un'immagine del fiordo.
RispondiEliminaGrazie, sono lusingata. E' bello sapere che sono riuscita a trasmettere con le mie sensazioni un'immagine di quel luogo incantevole.
EliminaVedendo le foto e cogliendo anch'io la bellezza di questo luogo, capisco come abbia potuto ispirarti tali versi.
RispondiEliminaE' un posto davvero incantevole che consiglio di visitare. Ciò che mi ha colpito è la veemenza con cui le correnti attraversano il fiordo. Secondo la leggenda, il diavolo aveva fatto visita a quei luoghi e, indignatosi per non aver ricevuto una buona accoglienza dagli abitanti del posto, in preda al furore sbattè i piedi a terra provocando la profonda insenatura.
EliminaDa Gaeta in giù, infiniti i ricami che la natura rocciosa intesse col mare. Ne rimaniamo abbagliati e l'incanto scaturisce versi delicati, che ne celebrano la meraviglia.. neanche io conosco Furore e il suo splendido fiordo. Della costiera amalfitana ho purtroppo solo ricordi mordi e fuggi, Positano e Ravello, soprattutto. Una costa decisamente da (ri)scoprire.
RispondiEliminaGrazie, Franco. La costiera è un posto meraviglioso che ti consiglio assolutamente di riscoprire, e ti confesso, che nonostante io sia campana, non sono ancora riuscita a visitarla tutta. Positano e Ravello sono due gioielli, però meritano una visita anche il borgo di Cetara, Maiori, Minori e il bellissmo borgo di Atrani che con i suoi 0,1206 kmq è il comune più piccolo d'Italia.
RispondiEliminaComplimenti per la poesia. Qualche tempo fa avevo fatto un post semiserio su Furore.
RispondiEliminaBuona giornata, un abbraccio
enrico
Grazie di cuore Enrico, un abbraccio grande anche a te. Buona serata.
EliminaBellissimo, sembra una porta su un altro mondo.
RispondiEliminaComplimenti per la tua poesia. Non so se hai mai preso in considerazione l'idea di raccogliere i tuoi versi per farne un libro, se non l'hai ancora fatto pensaci perché meritano.
Buon pomeriggio.
Grazie per i complimenti, sono davvero lusingata, mi hai fatto emozionare. Terrò in considerazione il tuo consiglio. Un abbraccio grande, Joanna. Buona serata.
EliminaPurtroppo, anche se sono stata sulla costiera amalfitana, non ho visto Furore, che deve essere un luogo bellissimo. Ciao. Saluti
RispondiEliminaIo ho visto il fiordo ma non ho visitato il borgo che si sviluppa in altezza sulle rocce. Furore è anche detto "il paese che non c'è", perchè non esiste un centro abitato. Le case sono costruite sulle rocce a picco sul mare. E' molto caratteristico. Buona serata.
Eliminapoesia magnifica e altrettanto le immagini!
RispondiEliminaGrazie Olga della belle parole, mi fanno tanto piacere.
Eliminanon mi dispiace. ritmo e pause lasciate alle capacità e preferenze del lettore.
RispondiEliminabuon giorno
Si, ho lasciato libertà al lettore. Mi ha ispirato la libertà del vento che soffiava nel fiordo. Buongiorno a te, Antonypoe.
Eliminail vento è più libero di noi :)
Eliminalieto giorno
Vero. Lieto giorno anche a te.
EliminaLa tua poesia mi lascia senza fiato, apprezzo sempre chi sa fare della parola degli stupendi versi.
RispondiEliminaNon essendo un'amante del mare, mentirei se ti dicessi che la fotografia di Furore mi ha colpita.
Io adoro la montagna, i monumenti all'arte e alla cultura che l'uomo ha eretto nel corso dei millenni e a volte amo perdermi nel caos delle città come faceva Walt Whitman.
Ti abbraccio.
Le tue parole mi riempiono il cuore di gioia, ti ringrazio sinceramente.
EliminaTi dirò che mi piace la montagna, adoro le grandi città d'arte, mi piace visitare i musei e mi delizia andare nei borghi, veri e propri gioielli. Però il mare su di me ha un ascendente fortissimo, mi lascia sempre senza parole. Lo preferisco. Un abbraccio grande anche a te.
Thank so much
RispondiEliminaCiao bella!
RispondiEliminaMa che brava sei, scrivere poesie è difficilissimo.
Hai mai scritto un libro con i tuoi versi? Se sì fammi sapere dove posso trovarlo.
Baci!
Ti ringrazio sinceramente, Lucrezia, per le belle parole. No, a dire il vero, non ho mai scritto un libro. Ci penserò. Buona giornata.
EliminaSogno di tornare nella costiera amalfitana, riassaporarne le bellezze e i profumi. A volte sento una nostalgia così forte che devo respirare sonoramente per farmela passare un po'.
RispondiEliminaSplendido componimento, complimenti.
Grazie per i complimenti. La costiera non stanca mai. Ogni volta scopri qualcosa di diverso. Emergono sempre nuovi particolari.
Eliminabuon pomeriggio Caterina!
RispondiEliminaBuon pomeriggio anche a te, Olga!
EliminaSono stata sulla costa amalfitana qualche anno fa. Il fiordo di Furore è bellissimo, un tuffo in un altro mondo. Non mi meraviglia che sia stato scelto in passato per la registrazione di alcune scene cinematografiche. Ha un fascino intenso come i versi che gli hai dedicato.
RispondiEliminaGrazie!
Ti ringrazio, Annamaria. Comunque hai ragione, il fiordo di Furore è la porta per entrare in un altro mondo. Mi ha colpito il netto contrasto tra l'atmosfera calda e sereno della costa con quella superba del fiordo.
EliminaBellissima poesia e luogo. Grazie x essere passata nel mio blog
RispondiEliminaTi ringrazio sinceramente. Un abbraccio
EliminaBuongiorno Caterina, eccomi a ricambiare la visita e ovviamente i complimenti per il tuo blog.
RispondiEliminaSono rimasta estasiata dalle vibrazioni avvolgenti dei tuoi versi, arrivederci a presto
Grazie di cuore per le bellissime parole, Simo. Mi sono emozionata. Benvenuta nel mio spazio. Buona giornata
EliminaMai stata da quelle parti purtroppo.
RispondiEliminaMi piace la tua poesia. L'anima ribelle e sofferente che trova pace e serenità.
Grazie sinceramente Patricia, son contenta che tu abbia apprezzato la mia poesia. Comunque ti consiglio di visitare la costiera, e non solo quella amalfitana, ma anche quella sorrentina.
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