La libertà insudiciata, stuprata,
circondata da un filo spinato,
con le mani imbrattate di sangue e di fango,
con la pelle aderente alle ossa,
osservava sorgere il sole oltre la fossa,
anelando che un raggio di luce
trapassasse quel buio atroce
in cui l’onda del male triturava
la carne umana.
Le tenebre regnavano sovrane
su quelle povere teste umane.
Dalle squallide bocche dei carnefici
esalavano fetide parole di zolfo e di cenere.
L’innocente pianto dei bambini, delle donne
e degli uomini,
polvere nel vento,
si spargeva nei campi coltivati,
si posava sui tetti delle case
dove le persone vivevano ignare.
Nudi, malati, marchiati e torturati
per la colpa di non essere ariani,
perché erano ebrei, rom o omosessuali.
Cosi pensavano i loro aguzzini
artefici di quel male insulso
che nella più ostinata ignoranza trova gusto,
che sfocia le sue voglie disumane
nella ferocia più brutale.
Quella ferocia che in alcune anime,
quiescente, sempre riposa,
come un vulcano addormentato
è pronta ad esplodere ancora.
Per questo bisogna tener viva la memoria,
affinché mai più sfoderi i suoi artigli
quell'orrido avvoltoio di nome Odio.
Caterina Alagna
Intenso y profundo. Después de leerlo me puse a reflexionar.
RispondiElimina.
Saludos poéticos.
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Pensamientos poéticos y ensoñaciones
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Grazie Rycardo. Ti mando un abbraccio!!!
EliminaSe è vero, come credo, che chi scrive poesia ama, sente e patisce di più, ecco che oggi tu riesci a scrivere quel che ho appena letto.
RispondiEliminaUn caro saluto e grazie.
Hai detto una grande verità, Sari.. chi scrive poesie ma anche chi scrive in genere sente e patisce di più. Grazie, un abbraccio grandissimo.
EliminaL'importante è che le istituzioni tengano viva la memoria di questa tragedia e che puniscano chi la oltraggia. Troppi hanno offeso il ricordo della Shoah senza ricevere alcun tipo di sanzione.
RispondiEliminaVero, ultimamente le istituzioni lasciano troppo passare certi oltraggi. Buona serata.
EliminaLa tua poesia contro la ferocia umana immotivata è attuale, forse immortale. L'uomo preferisce l'odio all'amore.
RispondiEliminaDa sempre Gus, l’uomo preferisce l’odio all’amore. Magari bastasse una poesia contro la ferocia. La poesia svolge un ruolo importante ma non riesce a cambiare le cose.
EliminaIo temo che anche tanto orrore non insegni, che la memoria non migliori l'uomo, che i cuori rimangano che fredda pietra. Saremmo dovuti essere migliori già da tempo, saremmo dovuti essere altri già mille sorrisi fa.
RispondiEliminaL’uomo non impara mai purtroppo, anzi ti dirò di più, non vuole imparare.
EliminaCerto, è così, la memoria va tenuta viva, affinché l'odio non sfodera più i suoi artigli , contro tante e tante persone innocenti, colpevoli solo di non appartenere alla razza ariana. Ci sono ancora persone cattive, pronte a sfoderare la loro ferocia, ogni tanto ne abbiamo qualche esempio, stiamo attenti ! Complimenti per le tue parole, forti ma vere. Saluti.Ciao
RispondiEliminaL’odio fa finta di dormire, in realtà è sempre desto, per questo dobbiamo stare in allerta, è vero. Grazie di cuore, buona serata.
EliminaSì. Ognuno di noi deve tenere viva la memoria. Ogni frase che scrivi corrisponde alla volontà di non dimenticare. Ciao.
RispondiEliminaAssolutamente ognuno deve fare la sua parte. Ciao, Inassia.
EliminaBisogna sempre tenere viva la memoria davanti alle atrocità.
RispondiEliminaGiustissimo, assolutamente d’accordo.
EliminaCommovente e trite realtà in questa poesia dedicata a tutte le persone che hanno subito l'ingiustizia di essere diversi, per l'ignoranza di alcuni persone (se così si possono chiamare)nell'indifferenza di allora. Mai più dovrà accadere, anche se viviamo in un momento difficile e queste cose possono ritornare, per questo bisogna ricordarle ogni giorno e non solo nella giornata dedicata alla MEMORIA. Ciao cara Caterina e complimenti per il tuo capolavoro, un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaHai detto tutte parole giuste, Angelo . Per questo dobbiamo sempre stare attenti, perché l’odio continua a serpeggiare, dobbiamo evitare un ritorno di fiamma.
EliminaOdio che putrida parola...
RispondiEliminaGrazie per ciò che di grande hai scritto Caterina. Ciao.
Grazie a te, Pia delle tue parole. Buona serata.
EliminaSicuramente la memoria, il ricordo sono fondamentali per evitare il ripetersi di certi orrori. Eppure temo che gli esseri umani non imparino mai dai loro errori. Spero di sbagliarmi ma negli ultimi anni in diversi stati c'è stata una certa recrudescenza di gente che organizza riunioni con tendenza neonazziste. Spero che questa volta la memoria serva davvero come impedimento al riprendere la via sbagliata. Un saluto ed un abbraccio. Spero che tu stia bene
RispondiEliminaPurtroppo non ti sbagli, come ho detto l’odio è sempre desto e pronto a divampare. Bisogna lavorare tanto affinché anche le nuove generazioni continuino a non dimenticare. Un abbraccio grande anche a te.
EliminaMamma mia che bella, da brividi.
RispondiEliminaPosso chiedertela in prestito per il prossimo "sabato di poesia"?
Se mi darai il permesso di pubblicarla, lo farò più avanti visto che l'hai appena fatto tu, grazie.
EliminaGrazie di cuore, Mariella. Certo che puoi pubblicarla, per me è un onore. Ti mando un grande abbraccio.
EliminaGrazie a te. Sono davvero felice che tu abbia accettato la proposta.
EliminaUn abbraccio grande.
Ricambio l’abbraccio, buona serata 🤗
EliminaLa tua poesia esalta la tua sensibilità d'animo. Un abbraccio e grazie
RispondiEliminaGrazie di cuore, Simo, gentilissima. Buona serata, un abbraccio.
EliminaEventi storici drammaticissimi, su cui soffermarsi con dolore, per non dimenticarne la vile crudeltà...
RispondiEliminaSempre bello leggerti, Caterina, buon fine settimana e un sorriso,silvia
Grazie di cuore, Silvia di lasciare sempre un commento per me tanto gradito. Buona serata, ricambio il sorriso.
EliminaSTUPENDA! Mette i brividi perché ti fa letteralmente "vedere" ciò che succede a quelle povere persone vittime di esseri immondi.
RispondiEliminaBrava Caterina.
Buona giornata. un abbraccio
enrico
Grazie, Enrico. Sono onorata di ricevere questi bei complimenti. Buona serata.
EliminaRicordate per non dimenticare tali orrori per riconoscere i germi nuovi di tali aberrazioni nel nostro tempo
RispondiEliminaNon bisogna dimenticare mai, giusto.
EliminaÈ meravigliosa, parole che regalano emozioni. Complimenti.
RispondiEliminasinforosa
Grazie di cuore, complimenti davvero tanto apprezzati.
EliminaPurtroppo l'essere umano è votato spontaneamente al male, fare del bene è un'eccezione che oggi fa addirittura notizia.
RispondiEliminaComunque teniamo viva la memoria, non solo un giorno all'anno, con articoli, versi nostri, documenti, testimonianze: è nostro dovere contrastare chi osa tentare di giustificare o negare quanto accaduto.
È esatto, Gas. È una lavoro che va fatto ogni giorno. È davvero triste che oggi facciano notizia le notizie buone. Vuol dire che siamo decisamente peggiorati.
Eliminamai dimenticare.
RispondiEliminaGrazie per la poesia, bellissima e ricca di emozioni. Ciao
Grazie di cuore, Valeria. È vero quel che dici l’odio è ancora troppe persone e sarà difficile estirparlo soprattutto qua è figlio dell’ignoranza. Un abbraccio grande anche a te.
RispondiEliminaGrazie di cuore dei complimenti, li apprezzo tanto. Ciao.
RispondiEliminaGrazie Caterina delle tue parole che aprono mente e cuore.
RispondiEliminaBuona serata.
Grazie a te, Ester, di esserti soffermata sui miei versi. Buona domenica.
EliminaIn queste righe hai saputo evocare tutto l'orrore ed il disprezzo per quel periodo nero e sudicio.
RispondiEliminaComplimenti, veramente complimenti.
Grazie di cuore, cara. Sono davvero lusingata. Buona domenica.
EliminaSì, la memoria va tenuta sempre viva e in tutte le occasioni ... anche come in questi giorni quando c'è chi ne fa un utilizzo vergognoso per protestare contro norme ingiuste.
RispondiEliminaNemmeno io sopporto il paragone tra le vittime dell’olocausto e i no vax. È un utilizzo irrispettoso secondo me.
EliminaCiao Caterina, scrivo da te lo stesso commento che ho scritto su un altro blog perché è quello che sento dentro in questo momento.
RispondiElimina"Non dimenticare, tutto è stato atroce...
Già, peccato che in Italia (ma anche all'estero) non si sia imparato niente: oggi si discrimina in nome di una pandemia che non esiste, con un documento che sembra la tessera del partito nazifascista, si lascia la gente senza lavoro, si ammazzano bambini in nome di un siero genico spacciato per vaccino.
La memoria non è servita a niente perché la gente non ha voluto imparare niente.
Questo è."
Ti abbraccio.
Francesca, sono di un pensiero diverso. Non c’è nessun paragone tra i no vax e le vittime dell’olocausto. Puoi discutere sulle regole del green pass, ma non si può dire che la pandemia non esista, esiste eccome! Tante persone che conosco tra amici e parenti che si sono beccati il virus prima del vaccino sono state con l’ossigeno o ricoverate in terapia subintensiva. Quindi a me questa cosa che la pandemia non esiste non me la potete venire a dire. Siamo in democrazia, sei libera di credere a ciò che vuoi, però sempre perché siamo in democrazia, ti dico che io non condivido il tuo pensiero. Buona domenica.
EliminaCaterina, il libero pensiero e la possibilità di esprimere la propria opinione è qualcosa che fa parte dell'autodeterminarsi e niente ha a che vedere con un regime politico.
EliminaIl paragone c'è eccome: nel 1938 si mettevano i cartelli con su scritto "vietato l'ingresso agli ebrei e ai cani", ora lo si fa con chi non vuole sottoporsi a una sperimentazione siero genica (chiamiamo le cose col loro nome).
Uno Stato che non concede voto ai cittadini, che mente, minaccia e uccide i suoi cittadini non è democratico: è uguale a quegli Stati, fra cui anche il nostro, che si sono macchiati di crimini atroci.
Per quel che riguarda il coronavirus, alias virus del ceppo influenzale che esiste da sempre, io non ritengo sia una pandemia e come me la pensano tante altre persone fra cui per esempio il premio Nobel Luc Montagnier (che qui viene bistrattato al pari di un minus habens) ma è giusto rispettare l'altrui opinione.
Ingiusto è invece appoggiare in opere, pensieri, azioni e parole un governo che discrimina i suoi cittadini.
Ti abbraccio.
Francesca non credo che una cosa non sia vera perché noi pensiamo che non sia così. La realtà è diversa da come noi la vorremmo. Ad ogni modo non ho alcuna intenzione di convincerti di niente, così come non mi convincerai perché parlo di quello che ho visto. E sinceramente io a tutti questi complotti non ci credo. Pure in passato, ogni volta che scoppiava un’epidemia si parlava di complotti e si negava la realtà. C’è ne ha parlato anche Manzoni. Io credo che la storia vada studiata per non ripetere gli errori del passato. Buona serata, un abbraccio.
EliminaSì è importante tenere viva la memoria, sto leggendo Le gemelle di Auscwitz di Eva Mozes, la storia di due gemelle- Eva e sua sorella - finire tra le grinfie del dottor Mengele, mi chiedo come sia potuto accadere un simile orrore, una tale disumanità programmata terrificante.
RispondiEliminaConosco quella storia, davvero si rabbrividisce di fronte alle atrocità compiute dal dottor Mengele. Non si trova una spiegazione razionale, solo orrore e sgomento.
EliminaMi piace questa poesia perché è bella, sottolinea il male che fu fatto alle persone in quella pagina orrida della nostra storia, e alla fine rimarca l'importanza della memoria.
RispondiEliminaSei stata bravissima, non è facile scrivere bene su un argomento tanto delicato.
Un abbraccio.
Ti ringrazio sinceramente, Francesco, non posso che apprezzare le tue parole. Buona domenica.
EliminaCiao Caterina, buona domenica sera.
RispondiEliminaBuon martedì, Mirtillo!!
EliminaNazism and the holocaust, where millions of people were murdered, was a cruel and hideous page of humanity. And even today we still don't fully understand how it was possible to get to that madness.
RispondiEliminaAnd so we have to keep the memory alive...
Your poem is excellent, congratulations on your talent.
Have a good week, my dear friend Caterina.
Kisses.
Thanks, Jaime. Your gentle words make me very happy. Have a good week.
EliminaBellissimo leggerti... Mai dimenticare, grazie!!!!
RispondiEliminaGrazie di cuore, buona serata.
EliminaGiusto, non dobbiamo dimenticare.
RispondiEliminaE poi dobbiamo ricordarci che ci siamo detti di non dimenticare, così tanto per farci un promemoria.
Baci.
Esattamente Lucrezia!!! Un abbraccio!
EliminaSì, teniamo d'occhio quel vulcano che sembra addormentato...
RispondiEliminaDavvero bella! ❤
Sembra addormentato ma non lo è, infatti. Grazie di cuore.
RispondiEliminaGostei de reler o teu excelente poema.
RispondiEliminaContinuação de boa semana, querida amiga Caterina.
Beijo.
Grazie Jaime, sono davvero onorata. Buon fine settimana.
EliminaMa sai che sei stata davvero brava! per non dimenticare...davvero.
RispondiEliminaBuona serata!
Grazie di cuore, cara. Buona serata.
Eliminapost che mi ha colpito a gennaio 2022 https://haylin-robbyroby.blogspot.com/2022/02/post-che-mi-hanno-colpito-gennaio2022.html
RispondiEliminaGrazie, cara. Sono onorata.
EliminaHai scritto dei versi sentiti e profondi in memoria di quell'incommensurabile ed abominevole orrore. Purtroppo l'uomo non impara dalla storia ed il male anche in seguito ha continuato a colpire in una forma o in un'altra. Fin quando l'umanità non evolverà nello spirito e non sarà così più capace di odiare, ci saranno sempre orrori e discriminazioni. Un caro saluto e buon fine settimana!
RispondiEliminaGrazie dei complimnti. Dici bene, purtroppo l'uomo non impara mai, evolverà mai l'umanità?
Eliminacome mio solito ho letto più volte.
RispondiEliminahai ben descritto, anche con notevole partecipazione emotiva, una vicenda spaventosa.
buon giorno
Ti ringrazio di aver dedicato al mio scritto più di una lettura. Buon pomeriggio.
Elimina...La cosa peggiore è che non c'è memoria nella mente di chi, ancora, non si rende conto dell'atrocità di quel momento storico che dovrebbe solo far vergognare.
RispondiEliminaL'ho scritto anche su altri blog e non smetterò di ripeterlo: non riesco ancora a concepire ed a rendermi conto di come l'essere umano sia stato in grado di concepire un simile inferno per altri esseri umani. Seguendo quale logica? Quale ideologia? Non lo accetto, non lo capisco, non lo tollero.
Non trovi la risposta perchè è un comportamento mostruoso fuori da ogni logica umana.
EliminaPs. ovviamente bellissima la tua poesia :)
RispondiEliminaGrazie di cuore per i complimenti e per la visita
EliminaPara quando um novo poema?
RispondiEliminaBoa semana, querida amiga Caterina.
Beijo.
Buona settimana, Jaime- Grazie di essere passato.
EliminaHo scoperto questo blog grazie alla segnalazione della mia amica Roby e le sarò grata sempre per avermi aiutato a scoprire questo gioiello. Mi sono subito iscritta perché non posso non seguire una forza poetica del genere. La retorica e la tua capacità di creare immagini con le parole scritte ha toccato il mio cuore e la mia mente.
RispondiEliminaSono onorata dalle tue parole, te ne sono davvero grata. Son contenta che tu ti sia iscritta al mio blog e ti do con tutto il mio cuore un sincero benvenuto.
EliminaComplimenti Caterina, versi efficaci e delicati al tempo stesso...la tua è una sensibilità unica
RispondiEliminaGrazie Cristina, le tue parole mi fanno emozionare. Un abbraccio grande.
EliminaUna presiosa segnalazione di Roby!
RispondiEliminaPreziosa!🌹
RispondiEliminaGrazie Sara di questo complimento. Benvenuta nel mio blog!!! Buon pomeriggio.
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