Per la mia rubrica "Conosciamo un poeta", oggi vi presento la poetessa Valya Stefanova. Nata in Bulgaria, viene adottata in Italia. Fin da piccola mostra un grande interesse per la lettura di ogni genere letterario, ma è solo nell'adolescenza che si manifesta la sua passione per la scrittura. Una passione che diventerà concreta nell'età adulta quando, Stefanova, si impegna seriamente nella stesura di un libro. Scopre il suo amore per la poesia grazie a un gruppo su Wattpad e decide di cimentarsi nella scrittura in versi. Nel 2023 ha pubblicato la sua prima raccolta poetica, "Poesie trasportate dal mare", LifeBooks Edizioni. Attualmente sta lavorando a una nuova raccolta che le permetta di comunicare pienamente con il suo pubblico.
Amore malato
Ti guardo mentre mi urli contro
e mi dici ti amo.
No, non è amore.
No, non è volersi bene,
se tu mi prendi a schiaffi.
Io non mi arrendo.
Mi rialzo e non scappo affatto,
ma corro verso la luce,
lasciandoti solo..
Una nuova vita mi aspetta
lontano da te.
La raccolta si apre con una poesia che immediatamente ci fa piombare in un vissuto sofferto, fatto di dolore e violenza. Il linguaggio è diretto, immediato e contemporaneo. L'emozione viene generata proprio dall'immediatezza dei versi che, come un getto, piomba nell'anima e libera il campo da altre interpretazioni. Ma i versi non sono solo un grido di dolore, allo stesso tempo essi trasudano spiragli di luce e speranza, spiri di rinascita che, come l'alito fresco della brezza marina, soffiano delicati e schiudono i fiori appassiti dell'anima.
Mare
Portami dove
si respira aria nuova,
trascinami via.
Aiutami a guarire
dalle mie ferite
e a rialzarmi
dalle mie cadute.
Mare,
cullami tu, abbracciami.
Fammi rinascere
a nuova vita.
Se alcune della poesie sono caratterizzate da uno stile forte e diretto, in altre, invece, prevale la delicatezza. Si sparge dolcezza e amore nei versi di Valya Stefanova che diventa pura emozione quando la poetessa ci canta l'amore per le sue due madri: una che l'ha messa al mondo e l'altra che l'ha cresciuta. Nei suoi versi mi sembra di leggere l'invito della poetessa a perdere ogni pregiudizio nei confronti delle madri biologiche che, per ragioni di forza maggiore, lasciano i propri figli per affidarli alla cura delle altre famiglie. Anche questo è amore, lasciare i propri figli per garantirgli un futuro migliore.
Due mamme
La prima ti ha donato la vita,
la seconda ti ha cresciuta.
La prima la ricordi,
la seconda la chiami mamma.
La prima ti ha dato la nazionalità,
la seconda un nome.
Una ti ha creato le emozioni,
l'altra ti ha colmato le paure.
Una ha visto il tuo sorriso,
l'altra ha amato quel tuo sorriso.
Lei ti ha lasciato, per darti una
vera famiglia.
L'altra ha pregato per averti.
Il Signore ti ha condotto a te,
per amarti.
Poi ti domandi: chi ti ha plasmato?
Nessuna delle due, sei amata
da due diverse anime.
In conclusione, quella di Valya Stefanova è una piccola raccolta che ti accarezza come un soffio delicato e allo stesso tempo ti smuove l'anima. I suoi versi leggiadri ti trasporteranno sul mare sognante della poesia.
Ha ragione. Se ti prende a schiaffi non ti ama. E neanche se ti urla contro, secondo me.
RispondiEliminaNon la conoscevo, grazie.
Si vede che sono poesie fortemente autobiografiche, che sono state vissute, e per fortuna facendo le scelte migliori e traendone le emozioni più positive.
RispondiEliminaLa prima poesia è molto significativa e attuale, la violenza non è amore.
RispondiEliminaNon conoscevo questa poetessa di origine bulgara, vedo che tratta temi molto attuali e le sue poesie sono molto sentite. Bellissima la prima , dove si ribadisce ancora una volta urlare contro non è amare , occorre ribellarsi e correre via ! E bella anche la poesia dedicata al mare , che guarisce molte ferite !! Queste sono le due che preferisco !! Saluti.
RispondiEliminaÈ bravissima. In pochi versi spiega cosa non è amore, ma prepotenza.
RispondiEliminaSono d'accordo, poesia che danno questo effetto. Mi ricorda un po' la Szymborska.
RispondiEliminaHai ragione, sono davvero belle. Cercherò altre sue poesie. Buona domenica cara🌟
RispondiEliminaNon conoscevo questa poetessa e i suoi versi sono veramente struggenti, soprattutto quelli della prima poesia che gettano in un mondo di terrore.
RispondiEliminaNunca tinha lido nada desta poetisa.
RispondiEliminaGostei dos poema, obrigado pela partilha.
Boa semana, querida amiga Caterina.
Beijo.
In conclusione ti ringrazio per avermi fatto conoscere una poetessa davvero bravissima.
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